Conduce la serata Alessandro Soldini
Imre Lénart nasce l'8 gennaio 1936 a Nyiregyhàza (Ungheria). Fino a vent'anni vive a Budapest, dove frequenta le scuole e si dedica ai suoi primi lavori. Nel 1956 ripara in Svizzera e si stabilisce dapprima a Neuchâtel, poi a Lugano e infine a Bigogno di Agra, dove attualmente lavora e risiede. Cittadino svizzero dal 1973, consegue il diploma di pittura e di scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Dal 1960 al 1975 è allenatore e giocatore di pallanuoto della Società Nuoto Lugano, ottenendo ben due titoli di campione svizzero.
Dal 1962 al 1980 svolge attività in proprio come modellista per numerosi architetti ticinesi, tra i quali Carloni, Snozzi, Durisch, Finzi, Botta e altri. Dal 1970 al 2000 insegna questa materia alla Scuola Tecnica Superiore di Trevano.
Il cammino artistico di Imre Lénart inizia con incisioni realizzate in varie tecniche, per poi affiancare a questa modalità espressiva lavori all'acquarello e pittura a olio. La sua opera tocca diverse tematiche, tra cui i terribili ricordi della seconda guerra mondiale (Lénart sopravvive per miracolo alla completa distruzione della sua casa nel corso di un bombardamento), personaggi e situazioni della vita quotidiana (si veda il ciclo dei «Bevitori») e visioni occasionali che colpiscono la sua sensibilità e la sua immaginazione.
Da circa 30 anni lavora sul tema «sonoro pittorico», dipingendo brani musicali secondo le partiture di Bartók, Mozart, Bach, Liszt, ecc. In questi ultimi anni Imre Lénart ha saputo trasformare suoni di brani musicali in vibrazioni cromatiche, che scaturiscono direttamente dall'anima, dai ricordi del passato e dalle sensazioni del presente. La sua opera è una continua metamorfosi di suoni in immagine visiva. Ha esposto in diverse mostre personali e partecipato a mostre collettive. |