Conduce la serata Lina Simoneschi, giornalista RSI
Enzo Pelli, nato nel 1948, ottiene la maturità classica al Liceo di Lugano e si laurea nel 1971 alla Facoltà di lettere dell'Università di Firenze con una tesi sui programmi della Televisione svizzera di lingua italiana.
Dopo un periodo di studio in Inghilterra e Canada, dal 1972 è per cinque anni assistente al Dipartimento di antropologia dell'Università di Ginevra, con compiti di insegnamento e di ricerca.
Nel 1976 Enzo Pelli entra alla Televisione svizzera di lingua italiana. Opera sempre nell'ambito dei programmi culturali, fino a diventare, nel 1998, responsabile del dipartimento Cultura e Fiction, incarico che mantiene fino al 2008. In questi tre decenni firma documentari, servizi di attualità, serate e trasmissioni speciali. Crea, e a volte dirige personalmente, programmi settimanali importanti del settore culturale: tra questi Nautilus, Rebus, Storie, e diverse rubriche di medicina, scienza, natura, storia. Promuove l'ideazione e lo sviluppo della fiction popolare svizzero-italiana, con serie come L'avvocato, Linea di Confine, Affari di famiglia, intervenendo anche in prima persona quale autore di alcuni episodi. Si specializza nel campo della documentaristica internazionale, e frequenta tuttora i principali mercati alla ricerca delle migliori produzioni da acquistare e diffondere sui canali della nostra televisione.
A partire dagli anni '90, Enzo Pelli comincia ad interessarsi e a praticare con assiduità l'arte della calligrafia; si perfeziona con importanti maestri, fino a fare di questa attività creativa una parte irrinunciabile della sua vita. Se gli inizi sono dedicati essenzialmente all'apprendimento dei diversi alfabeti che hanno caratterizzato la cultura occidentale, dai Romani fino ad oggi, da molti anni la sua ricerca è volta ad esplorare le possibilità espressive contenute nelle forme delle lettere e delle parole, e nel loro contrasto con i significati del testo. Enzo Pelli è fra i fondatori del gruppo «Calligrafia in Ticino». Le sue opere sono esposte con regolarità e fanno parte di diverse collezioni private. |