…per parlare all’occhio che ascolta Ely Riva La quarta serata di “Incontriamoci con la fotografia di…” vi ha presentato il fotografo Ely Riva. Fotoreporter, ricercatore e documentatore dell'ambiente ticinese, degli usi e costumi della sua gente, delle montagne, della flora e della fauna e delle attività culturali, Ely Riva racconta attraverso le sue immagini dettagli e luoghi nascosti, a volte sconosciuti, del nostro territorio. Grande conoscitore e amante della montagna, la sua curiosità lo ha sempre guidato verso l’approfondimento meticoloso e solitario della natura. Con abilità descrive il mondo attraverso quello che sente realmente nel preciso momento in cui scatta una fotografia. Concreto e privo di fronzoli le sue foto non sono mai ritoccate perché “è solo l’attimo a far parlare una fotografia”. Durante la serata sono state presentate in anteprima le immagini di due sue pubblicazioni in corso: suggestive fotografie di grotte ticinesi da lui visitate in solitario e alcune delle più belle e meno conosciute montagne ticinesi. Un’occasione per ascoltare racconti di esplorazioni, di avventura e di un lavoro che è vita vissuta con entusiasmo. Originario della Collina, Ely Riva vive da anni ad Origlio dove svolge un'attività indipendente come fotografo. Una passione per la fotografia nata quando era ancora un ragazzino, e che dopo anni di successi professionali lo ha consacrato il più conosciuto fotoreporter e giornalista del Ticino, tanto da essere soprannominato “il solista della Leica”. Nel 1968 inizia la sua carriera al Giornale del Popolo e successivamente collabora con alcune delle principali testate giornalistiche ticinesi. Autore di moltissime pubblicazioni, tra le più note “Gli occhi delle montagne” (Salvioni 2000) incentrato sulle montagne del Ticino viste attraverso i tantissimi specchi d’acqua alpini; e “Cinquanta 3000 ticinesi” (Salvioni 1999), una raccolta di immagini sulle più alte vette del nostro Cantone. |