«Essere fotografa non è solo un mestiere per me: è l'avventura di una vita alla ricerca di significati e del piacere di vivere con gratitudine. È uno strumento di comprensione del mondo esteriore e interiore. Ogni scatto segue un richiamo, a volte manifesto, a volte recondito, che si svela nel tempo...» Giosanna Crivelli
La Fondazione ha organizzato la seconda serata di «Incontriamoci con la fotografia di…» per conoscere la vita professionale e personale di Giosanna Crivelli, nota fotografa residente in Collina d’Oro. Un incontro intenso e affascinante con un’artista che ha scoperto nel paesaggio e negli spazi naturali che ci circondano, il vero filo conduttore della sua vita, della sua identità e del vivere umano. Durante la serata sono state presentate diverse sue fotografie e il documentario roadmovie da lei realizzato “La luce dell’ombra. Un viaggio nella foresta oscura”. Un filmato “terapeutico” che nasce come testimonianza personale e artistica del percorso intrapreso per trovare il senso della vita anche quando questa è profondamente segnata da una malattia temuta come il cancro. Un cammino simbolico nella foresta, metafora della vita e della morte, in cui la ricerca della luce porta inevitabilmente alla scoperta del valore dell'ombra. Giosanna Crivelli ha illustrato nel 2004 il libro «Sottoceneri. Montagne emerse dal mare» e nel 2007 ha affiancato con la sua fotografia i testi di Hermann Hesse nel volume di Regina Bucher «Quel paesaggio così calmo e così eterno». Di recente, la fotografa ha intavolato un dialogo con il poeta Pino Bernasconi nel libro «Il Monte Generoso. Poesie», in cui le sue affascinanti fotografie colgono la straordinaria bellezza dei paesaggi evocati dal poeta. | 