La Fondazione ha accompagnato un gruppo entusiasta di persone a scoprire la bellezza archeologica e il fascino storico artistico della vicina provincia di Varese. La giornata è iniziata con la visita guidata al Museo di Villa Cagnola che contempla numerose opere tra le quali la collezione privata di diverse tavole di pittori toscani e veneti del Trecento, Quattrocento, Sei e Settecento e lombardi del Quattro e Cinquecento, tra i quali Bernardino Luini. Oltre alla collezione permanente si è potuto ammirare la mostra inedita, nata per celebrare l’anniversario dell’Editto di Costantino, in cui per la prima volta è stato esposta al pubblico la Croce di Giorgio Lascaris: una rara croce cinquecentesca in legno finemente scolpita. La visita è proseguita al complesso monumentale di Torba (presidio del FAI), dapprima avamposto militare del tardo impero romano, poi in mano ai Goti e ai Longobardi e quindi luogo di preghiera e di lavoro di religiose benedettine, con resti di affreschi della fine dell’VIII secolo. Dopo la pausa pranzo nel suggestivo ristorante “Il Refettorio”, il gruppo si è incamminato tra le rovine della zona archeologica di Castelseprio di particolare rilevanza per la presenza delle rovine della Basilica paleocristiana di San Giovanni Evangelista e della Chiesa di Santa Maria fuori porta, del V-VI secolo d.C., all'interno della quale vi sono magnifici affreschi tardo-bizantini. |