Arona, Sacro Monte di San Carlo e San Carlone
Nel 1610, a soli venticinque anni dalla morte, Carlo Borromeo venne proclamato Santo. Il cugino, Federico Borromeo, suo successore come Arcivescovo di Milano, volle che ad Arona sorgesse un Sacro Monte che ne celebrasse la grandezza.
Il progetto originale prevedeva la costruzione di quindici cappelle che, salendo dal lago fino all'attuale piazza, narrassero visivamente per mezzo di statue e di affreschi gli avvenimenti più importanti della vita del Santo. Solo alcune delle cappelle previste furono portate a termine nel corso del Seicento; attualmente se ne conservano tre nella loro struttura architettonica.
La Chiesa che conclude il Sacro Monte venne ultimata nella prima metà del secolo successivo. Venne inoltre progettata, su disegno di Giovanni Battista Crespi detto il Cerano, una colossale statua di San Carlo, visibile anche dal lago, che fu realizzata con lastre di rame battute a martello e unite per mezzo di chiodi e di tiranti in ferro.
Angera, La Rocca
Sovrastante il borgo, al di sopra di un roccione calcareo, sorge la Rocca, luogo importante nelle vicende storiche del borgo che fu prima dominio dei Visconti e poi della famiglia Borromeo. Nelle sale dell'antico maniero sono custoditi il Museo della bambola e il Museo della moda infantile. Altro gioiello d'arte è la Sala della giustizia, con affreschi risalenti al XIII secolo.
Brebbia, Chiesa romanica
La Chiesa dei SS. Pietro e Paolo è uno dei più interessanti edifici romanici della provincia di Varese. Ha un'elegante facciata arricchita da una muratura in conci regolari di pietra squadrata. Nell'interno a tre navate sono visibili interessanti affreschi, alcuni risalenti al XIV secolo. Da ricordare è inoltre il ciclo delle Storie della Passione del XV secolo, unica rappresentazione conosciuta nella provincia di Varese. |
