Stefano Bet, flauto traverso Duilio Galfetti, violino Marco Testori, violoncello Francesco Cera, clavicembalo Stefano Bet, friulano, si dedica allo studio ed all'interpretazione, su strumenti d'epoca, della letteratura musicale per flauto traverso. Dopo il diploma in flauto moderno e studi di composizione, si è perfezionato con Barthold Kuijken presso l'Académie Internationale di Anversa grazie ad una borsa di studio del governo belga. Finalista al Concorso internazionale di Utrecht, svolge attività concertistica come solista ed in orchestra partecipando a numerosi festival (San Maurizio, Milano; Concerte van Oude Muziek Antwerpen; Printemps Baroque de Nice; Accademia Chigiana di Siena; Dresden Music Festival; Cantate Domino, Treviso; Utrecht Early Music Festival). Ha collaborato con Alan Curtis, Peter Neuman, Nigel Rogers, Camerata Köln, Sonatori de la Gioiosa Marca, Concerto Armonico Budapest. Ha effettuato registrazioni per radio nazionali di diversi paesi europei e per la casa discografica Nuova Era. Duilio Galfetti, locarnese di nascita, si accosta giovanissimo alla musica. Studia violino con Gunars Larsens, ottenendo il diploma al Conservatorio di Lucerna, e mandolino. Per quest'ultimo strumento segue corsi di perfezionamento con Giuseppe Anedda e Ugo Orlandi. Dal 1990 fa parte del Giardino Armonico di Milano, formazione con la quale, oltre ad approfondire lo studio della musica antica su strumenti originali, ha modo di esibirsi regolarmente nei più importanti festival d'Europa: Festival delle Fiandre a Bruges, Styriarte a Graz, Musica e Poesia a San Maurizio a Milano, Musikfestwochen a Lucerna. Con il Giardino Armonico, per la Teldec di Amburgo, oltre ad altri titoli, ha inciso in prima mondiale l'opera integrale per mandolino e liuto di Antonio Vivaldi. Ha inoltre al suo attivo numerose registrazioni radiofoniche e televisive (SRG). Marco Testori si è diplomato in violoncello sotto la guida di P. Beschi e in organo al Conservatorio di Milano con E.F. Galliera. Ha seguito corsi di perfezionamento con M. Flaksmann e J. Goritzki. Attualmente frequenta il corso di violoncello barocco tenuto da C. Coin presso la Schola Cantorum di Basilea. Suona nell'ensemble Giardino Armonico e nell'Orchestra F. Terraneo di Como. Ha inciso per le case Teldec, Sarx e Bongiovanni. Francesco Cera, nato a Bologna, ha studiato organo con Umberto Pineschi e clavicembalo con Sergio Vartolo, diplomandosi presso i Conservatori di Bologna e di Mantova. Ha proseguito gli studi di organo con Luigi Ferdinando Tagliavini e di clavicembalo con Gustav Leonhardt al Conservatorio di Amsterdam, dove ha ottenuto il diploma di concertista. Ha inoltre eseguito corsi estivi in Italia, Germania e Spagna. Tiene concerti sia come solista che in formazioni vocali strumentali, partecipando a importanti rassegne, tra cui quelle di Milano, Firenze, Amsterdam, Lovanio, Basilea, Brema e Berlino (al Musikinstrumenten Museum). Ha inoltre effettuato registrazioni per la Radio belga e la ORF austriaca. Dal 1991 fa parte dell'ensemble Giardino Armonico di Milano, esibendosi in tutta Europa e incidendo per la casa Teldec. Insegna clavicembalo e organo presso l'Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia. PROGRAMMA
Johann Sebastian Bach (1685–1750)
Sonata in mi minore per flauto e basso continuo BWV 1034
Adagio ma non tanto - Allegro - Allegro
Musikalisches Opfer BWV 1079 Ricercar a 3
Canon perpetuus super Thema Regium
Canon cancrizans
Canon in unisono
Canon a 2 per Motum contrarium
Canon per Augmentationem, contrario Motu Notulis crescentibus crescat Fortuna Regis
Canon per Tonus Ascendenteque Modulatione ascendat Gloria Regis
Fuga canonica in Epidiapente Ricercar a 6 Canon a 2, quarendo invenietis
Canon a 4
Sonata sopr'il Soggetto Reale a Traversa, Violino e Continuo Largo - Allegro - Andante - Allegro
Canon perpetuus
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